mercoledì 23 ottobre 2013

anteprima Piemme: Il sud puzza - Storia di vergogna e orgoglio di Pino Aprile


Pagine: 404 Prezzo: 18,50 €


Sinossi: Al Sud aumenta il numero degli "eroi civili" impegnati a contrastare le mafie in tutte le loro declinazioni, per ricostruire un tessuto sociale sano che permetta di vivere liberi. Questo libro è dedicato a loro e a tutti quelli che hanno deciso di liberarsi dal giogo dei ricatti e delle minacce per affermare il diritto a esistere; coloro che, per farlo, hanno dovuto spesso lavorare da soli, nell'indifferenza, e a volte anche nell'impotenza delle istituzioni.
Questo libro è la storia di un risveglio, anzi di molti risvegli. Di occhi che si sono aperti su realtà inaccettabili, di persone che hanno potuto guardarsi le une con le altre, che si sono riconosciute e hanno deciso di fondersi in comunità. È la storia di una decisione che ne ha portate con sé molte altre, e che si riassume in un grido di protesta: “non vogliamo sopportare più”. E sono molte le cose che non vogliono sopportare più, il ricatto “o salute o lavoro” che per decenni ha avvelenato Taranto nell’indifferenza generale, i veleni della “monnezza” proveniente da molte zone d’Italia e accumulata in Campania, veleni che si infiltrano nella terra, che uccidono il cibo e le persone, ma che arricchiscono la camorra e tutti quelli che fanno affari con la criminalità organizzata, il pizzo che bisogna pagare ai soliti noti per riuscire a lavorare.




L'autore: Pino Aprile - Giornalista e scrittore, pugliese residente ai Castelli Romani, è stato vicedirettore di "Oggi" e direttore di "Gente". Per la Tv ha lavorato con Sergio Zavoli all'inchiesta a puntate Viaggio nel Sud e al settimanale del Tg1, Tv7.
È autore di diversi saggi, tra cui Elogio dell'imbecille, Elogio dell'errore e Il trionfo dell'apparenza, tutti pubblicati da Piemme, accolti con favore e tradotti in molti paesi. Terroni - uscito nel 2010 e divenuto un vero e proprio caso editoriale per mesi in vetta alle classifiche e i successivi Giù al Sud e Mai più terroni hanno fatto di Aprile il giornalista "meridionalista" più seguito in Italia e gli sono valsi numerosi premi, tra cui il Rhegium Julii 2010 e il Premio Caccuri 2012.

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