pag. 576 - prezzo 20€
Sinossi: Berlino, 1931. La crisi economica si aggrava, il conflitto fra nazisti e comunisti si fa sempre più drammatico e in città infuria una guerra fra bande di criminali rivali, mentre il commissario Gereon Rath, per fare un favore ai colleghi dell’Fbi, deve tenere d’occhio Abe Goldstein, un gangster ebreo arrivato dall’America per motivi oscuri. Come se non bastasse, viene coinvolto da Charly, la sua eterna non fidanzata, nelle indagini su un misterioso furto di gioielli finito male al grande magazzino KaDeWe, con uno dei rapinatori che è precipitato da un cornicione.
Ritroviamo qui i personaggi degli altri romanzi di Volker Kutscher, delineati con cura, vividezza e intensità, mentre la caccia agli ebrei si scatena con sempre maggiore violenza.
Un thriller mozzafiato sullo sfondo di una città sull’orlo dell’abisso.
Berlino, 1931: il terzo romanzo della serie del commissario Gereon Rath.
L'autore: Nato nel 1962, Volker Kutscher è autore di una serie di romanzi gialli ambientati nella Germania di Weimar, con il commissario Gereon Rath come protagonista. A partire dal primo volume dedicato al 1929 l’autore ha ricostruito con esattezza gli anni che portano al trionfo del nazismo. Di grande successo in tutto il mondo, l’opera è servita da ispirazione per la serie televisiva Babylon Berlin trasmessa in novanta paesi, in Italia da Sky. Con Feltrinelli sono già usciti Il pesce bagnato, La morte non fa rumore e Goldstein.
pag. 128 - prezzo 14€
Sinossi: È quasi Natale quando Manuel, Camila e Shonda, insieme alle loro due mamme Isabella e Dominique, arrivano nella città di R. Prendono possesso della loro nuova casa in via dei Camini Spaziosi 10, dove i vicini sembrano accoglierli con la diffidenza che gli abitanti della città riservano a tutto ciò che gli è nuovo ed estraneo. In compenso la mattina successiva dieci simpatici elfi si presentano a sorpresa a casa loro. Sono stati incaricati da Babbo Natale in persona di trovare una base operativa del Natale per la città di R. e chiedono ai ragazzi di aiutarli a impacchettare i 230.119 regali per i bambini della città e consegnarli in tempo per il passaggio della slitta. Niente di più emozionante per i tre fratelli che si mettono subito al lavoro. Ma il trambusto creato da quella strana catena di montaggio attira l’attenzione della polizia e gli elfi sono costretti a far scattare il piano B: nascondono il quartier generale del Natale, compresi i tre fratelli, così bene che anche le loro mamme non hanno idea di dove siano finiti. Il tempo stringe e il Natale non può aspettare... Ci vorrà l’intervento di una ragazzina intraprendente e con il talento per le invenzioni, un agguerrito gruppetto di scout e un desiderio sussurrato all’orecchio di Babbo Natale per portare a termine la missione e, soprattutto, per far cadere le convinzioni degli adulti e poter vivere un vero Natale nella città di R.
L'autrice: Francesca Cavallo è la co-autrice del bestseller mondiale Storie della buonanotte per bambine ribelli, quattro milioni di copie vendute nel mondo e libro d’oro in Italia nel 2017. Francesca ha lanciato tre delle campagne di crowdfunding di maggior successo nella storia dell’editoria affermandosi come una delle voci più innovative a livello mondiale. I suoi libri sono tradotti in cinquanta lingue. Elfi al quinto piano (Feltrinelli, 2019) è il suo esordio nella narrativa per ragazzi.
pag. 224 - prezzo 19€
Sinossi: Storie per lettori curiosi, svegli, ribelli, che non si accontentano delle risposte preconfezionate, ma vogliono ragionare con la propria testa. Perché, come scrive Umberto Galimberti nella sua ampia introduzione, giocare con le idee permette di allargare i propri orizzonti, diventare più tolleranti, più capaci di comprendere, e quindi vivere meglio.
L'autore: Umberto Galimberti, nato a Monza nel 1942, è stato dal 1976 professore incaricato di Antropologia Culturale e dal 1983 professore associato di Filosofia della Storia. Dal 1999 è professore ordinario all’università Ca' Foscari di Venezia, titolare della cattedra di Filosofia della Storia. Dal 1985 è membro ordinario dell’international Associ ation for Analytical Psychology.
Dopo aver compiuto studi di filosofia, di antropologia culturale e di psicologia, ha tradotto e curato Jaspers, di cui è stato allievo durante i suoi soggiorni in Germania:
Sulla verità (raccolta antologica), La Scuola, Brescia, 1970.
La fede filosofica, Marietti, Casale Monferrato, 1973.
Filosofia, Mursia, Milano, 1972-1978, e Utet, Torino, 1978.
Di Heidegger ha tradotto e curato:
Sull’essenza della verità, La Scuola, Brescia, 1973.
pag. 96 - prezzo 16€
Sinossi: Un imprecisato paese ispanico: un regolamento di conti. Muore un uomo con il figlio. La figlia nascosta in una botola si salva. Tempo dopo una vecchia signora parla con un uomo che vende biglietti della lotteria. Il passato ritorna, ma senza sangue. Uno dei più noti romanzi di Alessandro Baricco è ora una graphic novel struggente, arricchita di scene inedite non presenti nell’opera originaria.
“Sì, adesso canto tutta la canzone e poi mi alzo… vado a vedere chi sono quegli uomini e cosa vogliono…
E se non riesco ad aprire, per uscire… allora grido e papà viene a prendermi.”
Gli autori:
Alessandro Baricco, nato a Torino nel 1958, si laurea in Filosofia con una tesi in Estetica. L'amore per la musica e per la letteratura ispireranno sin dagli inizi la sua attività di saggista e narratore.
Come saggista esordisce con Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioacchino Rossini (Il Melangolo, 1988; Einaudi, 1997). Castelli di rabbia (Rizzoli, 1991; Universale Economica Feltrinelli, 2007), suo primo romanzo, Premio Selezione Campiello e Prix Médicis Étranger, è un'autentica rivelazione nel panorama della letteratura italiana e ottiene il consenso della critica e del pubblico. Seguono Oceano Mare (Rizzoli, 1993; Universale Economica Feltrinelli, 2007), Premio Viareggio e Premio Palazzo al Bosco; il monologo teatrale Novecento (Feltrinelli, 1994; edizione speciale, 2014; "Audiolibri - Emons Feltrinelli", 2011) da cui Giuseppe Tornatore trae il film La Leggenda del pianista sull'oceano; Seta (Rizzoli, 1996; Fandango Libri, 2007), portato sullo schermo da François Girard con una produzione e un cast internazionali, City (Rizzoli, 1999; Universale Economica Feltrinelli, 2007) e Senza sangue (Rizzoli, 2002; la graphic novel in "Feltrinelli Comics", 2019, con Tito Faraci e Francesco Ripoli), tutti tradotti all'estero e recensiti dalle maggiori testate internazionali, dal ‟Guardian” al ‟New York Times”, da ‟Libération” a ‟Le Monde”. Tra i saggi, L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin (Garzanti, 1993); Barnum. Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1995) che raccoglie gli articoli comparsi nell'omonima rubrica curata ogni mercoledì sulle pagine culturali del quotidiano torinese ‟La Stampa” e Barnum 2. Altre Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1998), in cui sono raccolti gli articoli frutto della collaborazione con ‟la Repubblica”; è del 2002 Next. Piccolo libro sulla globalizzazione e sul mondo che verrà. Compare in televisione nelle trasmissioni culturali ‟L'amore è un dardo”, sull'opera lirica, e ‟Pickwick”, dedicata ai libri. Tra le attività teatrali che lo vedono autore, regista e interprete, dopo i successi di Totem (di cui Fandango Libri ha pubblicato il libro nel 1999, Rizzoli due videocassette nel 2000 e Einaudi una videocassetta nel 2003) e di City Reading Project per il Romaeuropa Festival 2002 che ha dato origine a un volume fotografico (Rizzoli, 2003), Baricco ha realizzato Omero, Iliade, in tre serate, realizzandone poi il libro (Feltrinelli, 2004). Nel 2003 pubblica per Dino Audino Editore la sceneggiatura di Partita Spagnola, di cui è autore con Lucia Moisio. Nel 2005 è socio di Fandango Libri. Dello stesso anno è il romanzo Questa storia (Fandango Libri, 2005; Universale Economica Feltrinelli, 2007) cui segue, l'anno dopo, I Barbari. Saggio sulla mutazione (Fandango Libri, 2006; Universale Economica Feltrinelli, 2008), precedentemente pubblicato a puntate su ‟la Repubblica”. Nel 2007 propone all'Auditorium Parco della Musica di Roma una lettura interpretata (e ridotta) di Moby Dick, poi confluita in Herman Melville. Tre scene da Moby Dick (Fandango, 2009; Feltrinelli 2017). Tra le sue opere più recenti: Emmaus (Feltrinelli, 2009), Mr Gwyn (Feltrinelli, 2011), Tre volte all’alba (Feltrinelli, 2012), Una certa idea di mondo (Gruppo Editoriale L’Espresso, 2012; Feltrinelli, 2013), Palladium Lectures (2 dvd + libro; Feltrinelli, 2013), Smith&Wesson (2014), La sposa giovane (2015), Il nuovo Barnum (2016), Seta (2016; edizione cartonata con le illustrazioni di Rebecca Dautremer), Melville. Tre scene da Moby Dick, con Ilario Meandri (Fandango, 2009; Feltrinelli 2017), The Game (Einaudi, 2018).
Nel 1994 ha ideato e fondato la Scuola Holden a Torino, di cui è preside.
Tito Faraci è nato a Gallarate nel 1965. È uno dei più importanti sceneggiatori italiani di fumetti. Ha creato storie per “Topolino” (Giorgio Cavazzano è stato – come usa dire lui stesso – il suo mentore), “Dylan Dog”, “Tex”, “Diabolik”, “Magico Vento”, tra gli altri, ed è stato uno dei primi scrittori italiani a lavorare anche per personaggi di fumetti americani come Spider-Man, Devil e Capitan America. Per la Disney ha sceneggiato Novecento di Alessandro Baricco, dando al protagonista la fisionomia di Pippo. Per Feltrinelli ha pubblicato il romanzo La vita in generale (2015), la sceneggiatura dell’albo a fumetti Le entusiasmanti avventure di Max Middlestone e del suo cane alto trecento metri (con Sio; 2016; nuova edizione: 2018), Il pesce di lana e altre storie abbastanza belle (alcune anche molto belle, non tante, solo alcune) di Maryjane J. Jayne (con Sio; 2018) e, nella collana Feltrinelli Comics, la graphic novel di Alessandro Baricco, Senza sangue (2019; con Francesco Ripoli).
Francesco Ripoli si è imposto nel mondo del fumetto grazie alla graphic novel Ilaria Alpi, il prezzo della verità, uscita nel 2007 (su testi di Marco Rizzo). L’anno successivo ha pubblicato “1890”, di cui è autore anche della sceneggiatura. Ripoli in seguito ha iniziato a collaborare attivamente con Sergio Bonelli Editore, realizzando anche storie per Dylan Dog. Alla carriera di disegnatore, affianca quella di insegnante. Per "Feltrinelli Comics" ha pubblicato la graphic novel di Alessandro Baricco, Senza sangue (2019; con Tito Faraci).
Nel 1994 ha ideato e fondato la Scuola Holden a Torino, di cui è preside.
Tito Faraci è nato a Gallarate nel 1965. È uno dei più importanti sceneggiatori italiani di fumetti. Ha creato storie per “Topolino” (Giorgio Cavazzano è stato – come usa dire lui stesso – il suo mentore), “Dylan Dog”, “Tex”, “Diabolik”, “Magico Vento”, tra gli altri, ed è stato uno dei primi scrittori italiani a lavorare anche per personaggi di fumetti americani come Spider-Man, Devil e Capitan America. Per la Disney ha sceneggiato Novecento di Alessandro Baricco, dando al protagonista la fisionomia di Pippo. Per Feltrinelli ha pubblicato il romanzo La vita in generale (2015), la sceneggiatura dell’albo a fumetti Le entusiasmanti avventure di Max Middlestone e del suo cane alto trecento metri (con Sio; 2016; nuova edizione: 2018), Il pesce di lana e altre storie abbastanza belle (alcune anche molto belle, non tante, solo alcune) di Maryjane J. Jayne (con Sio; 2018) e, nella collana Feltrinelli Comics, la graphic novel di Alessandro Baricco, Senza sangue (2019; con Francesco Ripoli).
Francesco Ripoli si è imposto nel mondo del fumetto grazie alla graphic novel Ilaria Alpi, il prezzo della verità, uscita nel 2007 (su testi di Marco Rizzo). L’anno successivo ha pubblicato “1890”, di cui è autore anche della sceneggiatura. Ripoli in seguito ha iniziato a collaborare attivamente con Sergio Bonelli Editore, realizzando anche storie per Dylan Dog. Alla carriera di disegnatore, affianca quella di insegnante. Per "Feltrinelli Comics" ha pubblicato la graphic novel di Alessandro Baricco, Senza sangue (2019; con Tito Faraci).
pag. 280 - prezzo 60€
Sinossi: Un’opera unica, con materiali autografi straordinari, il dvd del musical e un racconto dei bagliori e delle disillusioni del Novecento, nella festa mobile di Parigi. "Razmataz è un vecchio sogno, figlio dei miei vizi capitali che sono la musica e la pittura, e figlio del mio insistente desiderio di mettere il naso nel gusto e nello spirito degli amati anni venti."
L'autore: Paolo Conte è uno dei più grandi cantautori della musica mondiale. La sua discografia comprende quindici album e diverse raccolte, con più di quindici milioni di dischi venduti nel mondo. Feltrinelli ha pubblicato Razmataz (2019).
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