Ormai l’omosessualitá non é piú un tabú al cinema, se il film
di Guadagnino ha un certo impatto, questo affronta di sicuro il tema in maniera
piú leggera.
Quanto alla trama, Antonio ha trovato l'amore della sua vita a
Berlino, si tratta del suo coinquilino Paolo al quale fa una tenera
dichiarazione d’amore chiedendogli di sposarlo.
Paolo è in rotta con sua madre che non accetta la sua
omosessualità, Antonio di suo non si è mai dichiarato per cui, quando Paolo gli
dice di voler conoscere la sua famiglia iniziano i problemi.
Altri coinquilini che si uniscono al viaggio verso l’Italia
sono Benedetta e la new entry Donato.
Arrivati al paese di Antonio sulle prime ci sono equivoci, se
la madre capisce la situazione e si adegua, il padre non se ne capacita
nonostante sia stato eletto come sindaco in virtù del suo motto per cui
sarebbero stati accolti tutti.
Si mette in moto la macchina del matrimonio organizzata da
Anna, madre di Antonio, che pone la presenza della madre di Paolo come
condizione sine qua non per le nozze e mette tutto nelle mani di un noto wedding
planner.
A creare ulteriore scompiglio ci pensa la ex di Antonio che si
comporta da vera e propria stalker.
Riusciranno i due giovani a coronare il loro sogno d’amore
nonostante tutto e tutti? Lascio a voi scoprirlo.
Non sono una fan di Gomorra ma vedere Genny Savastano nei
panni di Paolo, devo dire che fa un certo effetto.
Che dire di Enzo Miccio nei panni di se stesso, il trionfo del
gay-friendly!
Ci sono scene dolci tra i due innamorati e la presenza di un
travestito, ma il tutto é molto spensierato e credo non possa disturbare
nemmeno i piú conservatori.
Sarà che son pugliese ma sia io che tutta la sala abbiamo
trovato divertentissimo il personaggio di Donato, uscendo dal cinema io e la
mia amica non facevamo che citare alcune delle sue espressioni.
É sicuramente divertente ed é risaputo la Del Bufalo, coi suoi
personaggi sempre un po’ svampiti e disarmanti a tratti, in questo caso una
vegetariana che pranza coi superalcolici e non ha mai nulla da mettersi
nonostante lo shopping costante.
Ci sono dei momenti di serietà, come é giusto che sia
affrontando questioni delicate, ma posso garantirvi che si fanno delle belle
risate.
Lo consiglio a chi vuole distendersi e rilassarsi un po’.
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