sabato 10 marzo 2018

PUOI BACIARE LO SPOSO



Ormai l’omosessualitá non é piú un tabú al cinema, se il film di Guadagnino ha un certo impatto, questo affronta di sicuro il tema in maniera piú leggera.

Quanto alla trama, Antonio ha trovato l'amore della sua vita a Berlino, si tratta del suo coinquilino Paolo al quale fa una tenera dichiarazione d’amore chiedendogli di sposarlo.
Paolo è in rotta con sua madre che non accetta la sua omosessualità, Antonio di suo non si è mai dichiarato per cui, quando Paolo gli dice di voler conoscere la sua famiglia iniziano i problemi.
Altri coinquilini che si uniscono al viaggio verso l’Italia sono Benedetta e la new entry Donato.
Arrivati al paese di Antonio sulle prime ci sono equivoci, se la madre capisce la situazione e si adegua, il padre non se ne capacita nonostante sia stato eletto come sindaco in virtù del suo motto per cui sarebbero stati accolti tutti.
Si mette in moto la macchina del matrimonio organizzata da Anna, madre di Antonio, che pone la presenza della madre di Paolo come condizione sine qua non per le nozze e mette tutto nelle mani di un noto wedding planner.
A creare ulteriore scompiglio ci pensa la ex di Antonio che si comporta da vera e propria stalker.

Riusciranno i due giovani a coronare il loro sogno d’amore nonostante tutto e tutti? Lascio a voi scoprirlo.

Non sono una fan di Gomorra ma vedere Genny Savastano nei panni di Paolo, devo dire che fa un certo effetto.

Che dire di Enzo Miccio nei panni di se stesso, il trionfo del gay-friendly!

Ci sono scene dolci tra i due innamorati e la presenza di un travestito, ma il tutto é molto spensierato e credo non possa disturbare nemmeno i piú conservatori.

Sarà che son pugliese ma sia io che tutta la sala abbiamo trovato divertentissimo il personaggio di Donato, uscendo dal cinema io e la mia amica non facevamo che citare alcune delle sue espressioni.

É sicuramente divertente ed é risaputo la Del Bufalo, coi suoi personaggi sempre un po’ svampiti e disarmanti a tratti, in questo caso una vegetariana che pranza coi superalcolici e non ha mai nulla da mettersi nonostante lo shopping costante.

Ci sono dei momenti di serietà, come é giusto che sia affrontando questioni delicate, ma posso garantirvi che si fanno delle belle risate.

Lo consiglio a chi vuole distendersi e rilassarsi un po’.

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