pag. 360
– 17,50€
Sinossi:
1952. La guerra sembra lontana, ma le sue ferite sono così profonde che non si
sono ancora rimarginate. E talvolta sono invisibili, come quelle di Adeline:
otto anni prima, le suore del convento di Santa Cecilia, nel sudest della
Francia, l’hanno ritrovata,
ferita e sconvolta, in aperta campagna. Da allora, la donna si è chiusa in un
silenzio impenetrabile. Adeline però sembra in attesa di qualcuno. Ma di chi? E
perché?
1940.
L’esercito tedesco occupa la Francia e ogni certezza va in frantumi.
Impossibile sottrarsi alla paura, persino nel tranquillo villaggio di Oradour,
nel centro del Paese: così Sebastian, allegro, ottimista e innamorato di
Isabelle, deve scappare, sfuggendo quasi miracolosamente alla deportazione. Non
può invece scappare Paul, il fratello di Isabelle, che viene mandato al fronte
e sa che ogni giorno, per lui, può essere l’ultimo. Gli abitanti rimasti cercano
conforto l’uno nell’altro e si ritrovano nel piccolo emporio, la cui
proprietaria, Adeline, ha un sorriso per tutti…
1952.
Grazie alla determinazione di un medico che si è preso a cuore il suo caso,
Adeline comincia a ricordare, a parlare. Ma capisce che, per ritrovare la pace,
deve tornare là dove tutto è successo e dove qualcuno, forse, la aspetta
ancora.
L’autrice:
Cesca Major ha lavorato in televisione e come lettrice all’università di
Bristol, nel Regno Unito, dove si è laureata in Storia, la sua grande passione.
La donna senza ricordi è il suo romanzo d’esordio, accolto da un grande
successo internazionale.
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