Sinossi: Ho sconfitto il dolore con l'arma della gioia. Ho
imparato a trasformare il male in bene. Ho scoperto che la vita è una spremuta
di lacrime in un bicchiere di risate.
Questo romanzo racconta la storia di Angelo, un uomo come
tanti che la vita ha messo a dura prova e che i suoi amici e la scrittura hanno
aiutato a tirarsi fuori dall'abisso di dolore in cui era precipitato.
Angelo è sposato con Alice: il matrimonio è proprio una
fiaba a lieto inizio, e la famiglia che in breve tempo prende corpo – Angelo,
Alice, Alessandro, Pietro e Andrea – va a vivere in una splendida villa in
collina. Poi, in un quadro che sembra perfetto, si aprono le prime,
inspiegabili crepe . Quasi senza accorgersene, e senza colpe, Angelo comincia a
perdere i pezzi della propria vita: il lavoro, la passione, la fiducia, fino al
colpo più duro, che lo allontana dalla famiglia e lo trasforma da marito e
padre felice in un estraneo.
Ma Angelo non è solo: la risalita sarà dura, piena di
ostacoli, incomprensioni e passi falsi, ma ci sarà qualcuno che non lo
abbandonerà e che lo aiuterà a capire che quando un uomo perde tutto, forse può
finalmente trovare se stesso.
L’autore: Dopo aver lavorato per vent'anni nel campo della
comunicazione come copywriter, Fulvio Fiori ha deciso di mettere la propria
esperienza al servizio degli altri e di trasformare le sue passioni in vere e
proprie attività. Autore teatrale, esperto di meditazioni creative, collabora
con psicoterapeuti, scuole di counseling e centri olistici. È l'ideatore di
Bioscrittura, un metodo di scrittura originale che utilizza la parola scritta
per creare percorsi di crescita personale e autoterapia. Presso TEA sono
apparsi Curarsi con la scrittura (2015) e Le parole che fanno bene (2017).
Leggete QUI un'anteprima del romanzo
Nessun commento:
Posta un commento