Sinossi: Un foglietto, ormai ingiallito, trovato in una
vecchia giacca nel fondo di un armadio, riporta la memoria di Libera, la
fioraia del Giambellino, all'episodio più doloroso della propria vita. Quella
giacca è di suo marito, ucciso vent'anni prima senza che sia mai stato trovato
il colpevole, e quel biglietto sembra scritto da una donna. Dopo essersi
improvvisata detective, nei romanzi precedenti, per risolvere i casi degli
altri, questa volta Libera trova il coraggio per rivangare le vicende di quel
suo passato. Con l'aiuto della madre bizzarra e di una giovane cronista di
nera, e nonostante la vana opposizione della figlia poliziotta, si spingerà
fino in Calabria per guardare in faccia l'amara verità.
L’autrice: Rosa Teruzzi (1965) vive e lavora a Milano. Ha
pubblicato diversi racconti e tre romanzi. Esperta di cronaca nera, è
caporedattore della trasmissione televisiva Quarto grado, in onda su
Retequattro. Per scrivere si ritira sul lago di Como, in un vecchio casello
ferroviario, dove colleziona libri gialli. Per Sonzogno, nel 2016 ha pubblicato
La sposa scomparsa. Questo è il secondo volume della serie che vede come
protagoniste le tre investigatrici milanesi.
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