lunedì 20 novembre 2017

UN AMORE SUL GANGE - ANGELA RAGUSA


Daniele per i suoi 15 anni riceve dai genitori hippy un viaggio in India con loro, regalo insolito ma alla fine apprezzato. E' sulle rive del Gange, infatti, che Daniele conosce la piccola Asmita, dodicenne venditrice di candele assieme alla sorellina.

Passano gli anni ed i due si tengono in contatto come possono, scrivendosi e sentendosi via skype quando riescono, finché un giorno di cinque anni dopo un messaggio frammentario di Asmita mette Daniele sull'allerta e lui, spaventatissimo, intraprende di nuovo un lungo viaggio per andare in suo soccorso.

Dal messaggio Daniele aveva compreso che il padre di Asmita si fosse messo nei guai e che c'era un matrimonio combinato di mezzo per rimediare ma, arrivato lì, scopre che la verità è ben peggiore. Il padre di Asmita purtroppo è venuto a mancare e a doversi sposare è la sorellina di Asmita di soli 12 anni.

Daniele cercherà una soluzione assieme alla sua amica per salvare la sposa bambina da un destino atroce, soprattutto perché lo sposo è davvero un viscido ed attempato orco.

Verranno, infatti, a galla molti misfatti del suddetto viscido, devo ammettere che durante la lettura mi prudevano le mani!

Una storia in apparenza solo molto triste che, almeno in questo specifico caso, riesce comunque a dare speranza. E' difficile cambiare costumi diffusi e radicati in certe culture, sicuramente bisogna provarci però, specie se si tratta di diritti violati e crimini inaccettabili come la pedofilia e la violenza sui più deboli.

La collana di cui questo mini-romanzo fa parte è destinata ai ragazzi e credo che, sebbene forti, i temi affrontati siano appropriati per l'odierna gioventù, abituata alla vita facile e spesso priva di valori.

Una lettura a volte cruda ma interessante, purtroppo non si può credere che certe cose non esistano, conoscere certe dinamiche può solo contribuire a sconfiggerle a mio parere.

1 commento:

  1. grazie della recensione! le due piccole venditrici di candele le abbiamo incontrate davvero a Varanasi anni fa, durante un lungo viaggio (3 mesi) in India zaino in spalla insieme al Maritozzo, e mi ero sempre chiesta che cosa avesse riservato loro il destino; soprattutto alla più grande, quella che con tanta fierezza mi informò che lei andava a scuola...

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