sabato 5 novembre 2016

nuove uscite Sperling & Kupfer

pag. 192 – prezzo 17€

Sinossi: «Ma perché lo fai? Cosa ti rendono i ricci?» «Mi rendono felice.»
«Te ne potresti occupare tu per questi due giorni?» Inizia più o meno così l'amicizia tra Massimo, veterinario specializzato nei bovini, e un riccetto orfano. Il cucciolo ha pochi giorni, è tutto rosa, e ha sul dorso una corona di aculei bianchi e morbidi, un po' scomposti. Pesa solo 25 grammi e pigola piano: ha fame, o freddo, o forse si sente solo. Un pianto tanto disperato che scalfisce la corazza di abitudini e apatia che Massimo si è costruito. È così che Ninna – sì, perché il riccetto spettinato si rivela una femmina – stravolge la sua vita con la forza della sua personalità. È curiosa e appena «annusa» novità si affaccia dal suo rifugio; è giocherellona, e si diverte a rovesciare con il naso la ciotola dell'acqua; è affettuosa e lo lecca pazza di gioia dopo una lunga assenza. Però è anche un animale selvatico e reclama la sua libertà: la gabbia le va sempre più stretta e la sua felicità è fuori nei boschi… In questo libro, Massimo Vacchetta racconta lo straordinario incontro che lo ha aiutato a uscire da un periodo buio e gli ha dato un nuovo scopo: creare un centro di recupero per i ricci, una specie minacciata dalla nostra disattenzione, e aiutare gli esemplari in difficoltà. Come Trilly l'impenitente dongiovanni, o la fragile Lisa che ha conquistato tutti con il suo sguardo, o Zoe che ha saputo resistere a ogni colpo. Animaletti feriti, maltrattati, indifesi, ma in grado di trasmettere una grande voglia di vivere.

Gli autori:
Massimo Vacchetta vive a Novello, in provincia di Cuneo. Da oltre vent'anni esercita la libera professione di veterinario nel settore dei bovini. Due anni fa ha aperto il Centro di Recupero Ricci «La Ninna», sezione staccata del CRAS di Bernezzo. Massimo è presidente dell'Associazione «La Casa dei ricci», che ha lo scopo di tutelare il riccio e la natura.

www.lacasadeiricci.org

Antonella Tomaselli collabora con il settimanale Confidenze tra amiche (Mondadori) e con il blog letterario animalista ioleggoconjoy.com. Animali e natura sono le sue passioni. Cinofila da sempre, ha curato la regia e scritto i testi di vari documentari sull'argomento. Si occupa attivamente della sensibilizzazione contro l'abbandono degli animali d'affezione (Allegra Yes I Am). È presidente onorario della Società Italiana Amatori Yorkshire Terrier. Ha scritto numerosi libri su diverse razze canine e articoli pubblicati su riviste del settore. 


pag. 252 – prezzo 17€

Sinossi: «Io sono nato nel 1978, e la mia generazione è l'ultima che ha fatto tutta la scuola senza cellulare. Magari anche voi vi emozionerete pensando a quel periodo, a quei tempi... Quando sparavo palline di carta con il tubicino della Bic; mia mamma che mi voleva mettere i sandali neri con gli occhioni; le feste con le luci stroboscopiche; col gesso facevi i numeri per terra e giocavi a campana; nella calza della befana c'era la sigaretta e la moneta di cioccolato; a Natale su Italia 1 c'era (e c'è ancora!) Una poltrona per due, e su Rete 4 Il piccolo Lord. A volte mi chiedo se la vita di un ragazzo prima dell'avvento del web fosse davvero così diversa. A volte dico no, in fondo continuiamo a innamorarci, ad avere degli amici, a giocare e divertirci come facevamo prima. A volte penso che la tecnologia abbia cambiato la natura di tutti questi rapporti, del nostro modo di passare il tempo. Per provare a capire, in questo libro racconto di come si viveva negli anni Novanta, delle mode, degli oggetti, della tv. Quando si andava in auto non per spostarsi, ma per viaggiare. Ai tempi c'erano le targhe nere con la sigla della provincia arancione. Così appena eravamo fuori dalla nostra regione, se incrociavamo un'auto che veniva dalla nostra stessa provincia, si suonava il clacson e ci si salutava come se fossimo amici. Quello sì che era social. Ma io ero felice perché ero piccolo, o ero più felice perché ero davvero più felice?»

L’autore: PAOLO RUFFINI è nato a Livorno nel 1978.Attore, sceneggiatore, regista (Fuga di cervelli, 2013 e Tutto molto bello, 2014), ha fondato l'associazione cinematografica Nido del Cuculo. A lungo conduttore di fortunate trasmissioni televisive (Colorado 2011-2015), è anche acuto osservatore della realta', in particolare del mondo giovanile. Autore versatile, ha scritto il romanzo Tutto bene (2012), e il pamphlet sul mondo dei social Odio ergo sum (2015).


pag.168 – prezzo 15,90€

Sinossi: «La vera felicità è una scelta del cuore. Ecco perché ti chiedo di lasciare che sia il tuo cuore a dirti se leggere o meno questo libro. Forse deciderai che non è stato scritto per te. Forse sei uno dei pochi fortunati che sono realmente soddisfatti della propria vita. Ma forse anche tu, come tante persone sensibili e gentili, hai l'impressione che nella tua vita qualcosa non vada come dovrebbe, e non importa quanto guadagni, quanto sia grande la tua casa e tu sia ammirato dai tuoi amici, a volte avverti un senso di vuoto che non può essere colmato dalle cose che hai lavorato sodo per ottenere, pensando che ti avrebbero reso felice. Quando tutto è diventato così complicato? Quando ti sei accorto che il tempo a disposizione non era sufficiente per quello che dovevi fare? Quando è stato, che tu ricordi, l'ultimo giorno in cui hai davvero amato la tua esistenza, prima che tutt'a un tratto diventasse una successione di giorni tutti uguali? Quando hai rinunciato alla tua felicità? Se questi interrogativi ti suonano familiari, forse dovresti leggere questo libro. È stato scritto per bambini dagli otto ai cento anni…» Sergio Bambarén

L’autore: Sergio Bambarén, è un autore australiano, nato in Perù e vissuto molti anni negli Stati Uniti. Esperto surfista, sensibile alle battaglie ecologiste per la salvaguardia dei mari, ha scritto libri di grande successo, il primo dei quali, Il Delfino, è diventato un piccolo classico. La conoscenza dell'ambiente marino e la volontà di salvaguardare i cetacei hanno reso Sergio Bambarén vicepresidente dell'Organizzazione Ecologica Mundo Azul (Blue World), e lo hanno spinto a viaggiare continuamente, nello sforzo costante di preservare gli oceani e le creature che li abitano.
Facebook: Sergio Bambaren
Blog: www.sbambaren.com/index.htlm

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