pag. 160 – prezzo 15€
Sinossi: Alcuni dei cibi più sorprendenti del mondo si sono
dati appuntamento tra le pagine di questo libro. Sono cibi in fuga, piatti che
la nostra carta stampata ha l’abitudine di emarginare. Polpette di moscerini,
zuppe di nidi d’uccello, formiche ripiene di miele, tarantole fritte e formaggi
abitati da larve saltanti. Alimenti che sono pane per i denti di avventurosi
esploratori del gusto, ma anche nutrimento per la mente di chi vuole soltanto
conoscere la straordinaria varietà delle preparazioni culinarie del pianeta.
Com’è nata l’idea dei popoli scandinavi di marinare il merluzzo nella liscivia?
Cos’ha spinto i contadini indonesiani a tostare i chicchi di caffè raccolti
nello sterco degli zibetti? E perché alcune donne mangiano la propria placenta
dopo il parto? Con uno stile diretto e accattivante, e grazie alle sue
evocative illustrazioni, Luis Devin ci propone un viaggio attraverso le
tradizioni gastronomiche più curiose di ogni continente, tra racconti in presa
diretta, leggende culinarie e descrizioni sensoriali. E ci invita a dare una
scossa ai nostri preconcetti, oltre che alle nostre papille gustative, magari
provando a conoscere l’altro a cominciare dai cibi di cui si nutre. Alcuni dei
quali, come gli insetti, sono da tempo indicati dalla fao come una possibile
risorsa sostenibile per il futuro dell’alimentazione umana. Scorri l’indice
come fosse un menu, scegli un capitolo come se ordinassi al ristorante un piatto
che ti incuriosisce. Spilucca il libro di qua e di là. Spizzica le pagine.
Sbocconcella parole a caso per rendere unico il tuo viaggio ai confini del
gusto.
pag. 496 – prezzo 19,50€
Sinossi: Makeda. Il suo nome riecheggia nel Corno d’Africa e
colma i deserti a sud della penisola arabica; la sua fama annulla le distanze
battute dalle carovane e giunge al regno d’Israele. È la misteriosa e potente
regina di Saba, ma prima di diventarlo Makeda è una ragazzina temeraria,
insofferente alle tradizioni del villaggio e incurante dei rischi della caccia
solitaria e di un estenuante viaggio alla ricerca del padre. Divenuta donna,
la sete di conoscenza
e l’ambizione politica la
spingeranno fino a Gerusalemme, nella raffinata corte di Salomone e nel suo
insidioso gineceo di mogli e concubine. Sovrano giusto e uomo percorso dal
dubbio, cresciuto all’ombra del padre
Davide e nella protezione della madre
Betsabea, il re d’Israele
subisce il fascino di Makeda,
mentre lei è trattenuta dal timore di perdere la sua indipendenza e di tradire
le sue origini. Sono entrambi potenti e desiderosi di accrescere la propria
autorità, ma hanno personalità opposte, diversi sono i popoli su cui regnano e
le rispettive religioni. Eppure, la possibilità di un futuro per il regno di
Saba si cela proprio nella loro appassionata vicenda. Romanzo storico e di
formazione allo stesso tempo, in cui la vastità dei deserti si fonde
conl’intimità dei palazzi reali e le spedizioni avventurose si alternano
all’indagine nelle profondità dell’animo umano, L’imperatrice del deserto nasce dai racconti della Bibbia, del Corano e del
Kebra Nagast, l’antico libro della
sapienza etiope, per restituirci la
meraviglia e il mistero di una narrazione epica senza tempo.
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