pag. 208 – prezzo 14,90€
Sinossi: Per Catena la notte è sempre stata un rifugio
speciale. Un rifugio tra le braccia di suo padre, per disegnare insieme le
costellazioni incastonate nel cielo, imparare i nomi delle stelle più lontane e
delle erbe curative, leggere libri colmi di storie fantastiche. Ma da quando suo
padre non c'è più, Catena ha imparato che la notte può anche fare paura e può
nascondere ombre oscure. L'ombra delle mani della madre che la obbligano al
duro lavoro nei campi e le impediscono di leggere, quella degli occhi gelidi e
inquieti dello zio che la inseguono negli angoli più remoti della casa. Le sue
sorelle sembrano non vederla più, ormai è la figlia imperfetta e il ricordo del
calore dell'amore di suo padre non basta a riscaldare il gelo nelle ossa.
Catena ha solo sedici anni e decide che non vuole più avere paura. E l'ultima
notte nella sua vecchia casa si colora del rosso della vendetta. Poi, la fuga
nel bosco, dove cerca riparo con la sola compagnia dei suoi amati libri. È
grazie a loro e agli insegnamenti del padre che Catena riesce a sopravvivere
nella foresta. Ma nel suo rifugio, fatto di un cielo di foglie e di rami
intrecciati, la ragazza non è ancora al sicuro. La stanno cercando e per
salvarsi Catena deve ridisegnare la sua vita, la vita di una bambina che è
dovuta crescere troppo in fretta, ma che può ancora amare di un amore, forse
imperfetto, ma forte come il vento.
L’autrice: Carmela Scotti si è diplomata in pittura e
fotografia all'Accademia di Belle Arti di Palermo. Ha vissuto a Palermo, a Roma
e a Milano, lavorando come cameriera, operatore sociosanitario in una casa di
riposo, telefonista, commessa e insegnante di fotografia. Con L'imperfetta è
stata finalista della ventisettesima edizione del prestigioso Premio Calvino.
Attualmente vive in Brianza e collabora con i settimanali Cronaca Vera e Tu
Style.
pag. 288 – prezzo 16,90€
Sinossi: Da un anno,
ogni mattina, Arthur Pepper si sveglia alle sette e compie con esattezza gli
stessi gesti. Si veste seguendo un ordine preciso, mangia una fetta di pane
tostato, poi alle otto e mezzo si mette a sistemare il giardino. Questo è
l'unico modo per superare il dolore per la perdita dell'amata moglie, Miriam,
dopo tutta una vita passata insieme. Solo così gli sembra di poter fingere che
lei sia ancora con lui. Ma il giorno del primo anniversario della sua
scomparsa, Arthur prende coraggio e decide di riordinare gli oggetti di Miriam.
Nascosta tra gli stivali, vede improvvisamente una scatolina. Dentro c'è un
braccialetto con dei ciondoli: sono a forma di tigre, fiore, elefante, libro e
altri piccoli oggetti. L'uomo sulle prime è perplesso; la moglie non indossava gioielli.
Ma poi guarda con più attenzione e si accorge che su un ciondolo è inciso un
numero di telefono, che Arthur non può fare a meno di chiamare subito. È
l'inizio della ricerca e delle sorprese. Seguendo i ciondoli Arthur compie un
viaggio che lo porta su un'assolata spiaggia di Goa che ha visto la donna
giocare con un bambino indiano, a Londra da un famoso scrittore, in
un'accademia d'arte dove è custodito un ritratto di Miriam da giovane, a Parigi
in una raffinata boutique, in un castello della campagna inglese dove incontra
una tigre, e in tanti altri luoghi che non aveva mai visitato. Un viaggio che
gli fa scoprire una Miriam sconosciuta, ma che ha ancora tanto da insegnargli.
E gli ricorda che l'amore è sorprendersi ogni giorno, per tutta la vita e anche
oltre.
L’autrice: Phaedra Patrick ha lavorato come artista del
vetro, come organizzatrice di festival cinematografici e come responsabile
della comunicazione. Vive a Saddleworth, nel Nord dell'Inghilterra, con il
marito e il figlio.
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