pag. 300 - prezzo 14,50€
Sinossi: A Lubok Sayong, cittadina
immaginaria della penisola del Perak, in Malesia, situata in un avvallamento tra
fiume e montagna e soggetta a frequenti inondazioni, s’intrecciano le vicende di
Auyong, un ex direttore di supermercato che si trasferisce da Kuala Lumpur per
dirigere una fabbrica di litchi in scatola, e di Mami Beevi, un’anziana lunatica
e stravagante che, in seguito a una grave alluvione, si stabilisce nella grande
casa di famiglia e la trasforma in struttura turistica. Alle loro storie si
affiancano quelle di altri personaggi della cittadina: Ismet, l’artigiano
vasaio; Sevaraja, il vicecommissario di polizia; Miss Boonsidik, simpaticissimo
transessuale. Ma soprattutto, a un certo punto entra nelle loro vite Mary Anne,
una ragazzina sopravvissuta all’incidente costato la vita alla sorellastra di
Beevi e al marito, i quali la stavano portando a casa dopo averla
inspiegabilmente adottata alla Casa per Fanciulle St. Mary, un orfanotrofio
diretto da una religiosa truccata e vestita in modo appariscente, Suor Tan. Da
quel momento le voci di Auyong e di Mary Anne si alternano nel narrare le loro
storie e quelle di Lubok Sayong tra leggende ancestrali, fatti di cronaca,
turisti in cerca di emozioni e ONG inutili e fastidiose, pesci assassini ed
eventi paranormali.
Con un scrittura fresca e
coinvolgente, l’autrice ci regala uno sguardo giovane su Kuala Lumpur, centro
economico, sociale e finanziario di tutta la Malesia e confluenza di tantissime
culture.
L'autore: Shih-Li
Kow è
nata a Kuala Lumpur nel 1968. È considerata uno dei nuovi talenti della
letteratura malese. La sua raccolta di racconti Ripples and Other Stories (2008)
è stata candidata a prestigiosi premi: il Commonwealth Writers’ Prize (nella
categoria “Opera prima”) e il Frank O’
Connor Short Story Award. Attualmente vive a Kuala Lumpur. La somma delle nostre follie è il suo
romanzo d’esordio.
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