Sinossi: Orfani di Dio mette in scena, con consapevolezza e maturità, la vita
di due coppie, le cui vicende si intrecciano per caso. Da un lato Paolo e Germana, lui ossessionato
dalla carriera e dal giudizio degli altri, lei infelice e tormentata dalla
tragedia che ha segnato la sua infanzia. Dall’altro, Michele e Rosanna, insieme da
sempre e genitori felici di un bambino. Entrambi i matrimoni sembrano perfetti a un
occhio estraneo, ma in realtà nascondono gravi mancanze. E quando Rosanna e
Germana rimangono incinte, la goccia della sofferenza e dell’intolleranza
comincia a far traboccare il vaso delle loro vite coniugali. Con uno stile asciutto e realistico, incisivo
come un rasoio, Maria Acciaro ci racconta un’altra storia di dolore e
solitudine, confermandosi una scrittrice capace di leggere a fondo nell’animo
umano.
Sinossi: Passioni, incanto, arte,
ribellione, morte, musica, violenza coniugale, compassione… Un grande affresco
pieno d’ogni sfumatura, dipinto con uno stile potente e modulato: ora duro e
impudico, ora lieve, ma sempre trascinante. Rossana Fiorini ci trasporta in
situazioni poetiche o impietose, seguendo le vicende di Viviana, indocile
artista con la quale la vita sembra scommettere, esponendola a delizie e
calvari, senza mai riuscire, però, a sopraffarla completamente. Attraverso
atmosfere suggestive ma soprattutto attraverso un concatenamento di episodi
imprevedibili, prende risalto la fatale attrazione – intellettuale e non solo –
della giovane verso un uomo maturo: un trepido, erotico azzeramento di ogni
differenza anagrafica a favore dell’unica verità che conta: l’amore. Quello
profondo. Quello cocente. Quello libero da egoismi e mediocrità. Fino alla
inaspettata conclusione che sorprenderà e commuoverà il lettore.
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