pag. 294 - prezzo 17,60€
Sinossi: Venezia, 1940. I raggi dorati del sole si riflettono nelle acque della laguna. Angelina, una giovane donna, bellissima, cerca di farsi largo nella calca che si assiepa lungo i moli. Con passo incerto entra nel salone d'onore dell'albergo Danieli. Uno scrigno di sfarzosi arredi, marmi scintillanti, preziosi tessuti. La guerra, che sconvolge l'intera Europa, è lontana. Su un divano, stretta in un elegantissimo turbante, vestita di un tailleur di stoffa grigia, siede la più famosa diva del cinema italiano. Per la ragazza, appena arrivata dalla Bassa emiliana, è l'occasione di trasformare un sogno in realtà. Cambiare vita per sempre, lasciare una terra dura, tanto amata quanto parca d'amore e di speranze.
Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta. Dopo aver calcato i palcoscenici dell'avanspettacolo, partecipato a concorsi di bellezza nella Milano della ricostruzione, posato per fotoromanzi di grido, Angiolina è rimasta sola. È ancora molto affascinante, nonostante l'età, quando, nella penombra del suo appartamento, riceve una visita inaspettata. Negli occhi di Nara, la donna che ha bussato alla sua porta, c'è tutto quanto Angiolina ha cercato di dimenticare. Ma c'è anche tutto quanto vale la pena di ricordare. È così che, tornata alla sua terra, si trova a presiedere una bizzarra comunità, fortunosamente accampata in un monastero sconsacrato. Una comunità in cui le differenze non contano e l'umanità viene prima di ogni altra cosa. Dove il calore di un pasto condiviso e di una conversazione offrono consolazione a chi, nel vortice del mondo, si è perso. O si è solo fatto trascinare. In questo «monastero delle Consolatrici» c'è ancora tempo per l'uomo. E anche per l'amore, per far pace con il proprio passato e per guardare con speranza al futuro.
Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta. Dopo aver calcato i palcoscenici dell'avanspettacolo, partecipato a concorsi di bellezza nella Milano della ricostruzione, posato per fotoromanzi di grido, Angiolina è rimasta sola. È ancora molto affascinante, nonostante l'età, quando, nella penombra del suo appartamento, riceve una visita inaspettata. Negli occhi di Nara, la donna che ha bussato alla sua porta, c'è tutto quanto Angiolina ha cercato di dimenticare. Ma c'è anche tutto quanto vale la pena di ricordare. È così che, tornata alla sua terra, si trova a presiedere una bizzarra comunità, fortunosamente accampata in un monastero sconsacrato. Una comunità in cui le differenze non contano e l'umanità viene prima di ogni altra cosa. Dove il calore di un pasto condiviso e di una conversazione offrono consolazione a chi, nel vortice del mondo, si è perso. O si è solo fatto trascinare. In questo «monastero delle Consolatrici» c'è ancora tempo per l'uomo. E anche per l'amore, per far pace con il proprio passato e per guardare con speranza al futuro.
L'autore: Giuseppe Pederiali è nato a Finale Emilia e vive a Milano. Per Garzanti ha pubblicato la serie di romanzi con protagonista l'ispettore di polizia Camilla Cagliostri: Camilla nella nebbia, Camilla e i vizi apparenti, Camilla e il Grande Fratello, Camilla e il Rubacuori, oltre a Marinai, L'osteria della fola (Premio Chiara 2002, Premio Dessì 2002), Il paese delle amanti giocose, Il sogno del maratoneta, da cui è stato tratto l'omonimo sceneggiato televisivo, La vergine napoletana, con cui ha vinto il Premio Alessandro Manzoni 2009 per il romanzo storico, e Il Ponte delle Sirenette. I suoi libri sono tradotti in Germania, Inghilterra, Russia, Francia e Giappone.
Il suo sito è www.giuseppepederiali.it.
Il suo sito è www.giuseppepederiali.it.
pag. 308 - prezzo 23€
Sinossi: Il mondo sta cambiando, e alla sua evoluzione stanno dando un contributo decisivo le Donne Alfa: milioni di professioniste, dirigenti, imprenditrici che hanno fatto studi di qualità, abbracciando carriere di prestigio un tempo riservate ai loro padri e ai loro mariti. Hanno perso tardi la verginità, scegliendo di sposarsi con uomini del loro valore; hanno avuto meno figli e in età più avanzata delle loro amiche; e guadagnano quanto gli uomini più bravi, e tre volte le altre donne. Dietro questa avanzata ci sono fenomeni decisivi degli ultimi decenni, dall'introduzione della pillola all'apertura delle migliori università e delle grandi aziende alle candidature femminili, ma anche la decisione delle donne più dotate di riservare alla loro realizzazione l'investimento che un tempo dedicavano alla famiglia. Alison Wolf descrive le conseguenze dell'avvento delle Donne Alfa, spiega perché le donne avvocato portano ancora i tacchi a spillo, come è cambiata la loro vita sessuale e perché i loro compagni svolgano più lavoro domestico di quanto essi stessi non pensino. Ma il libro non si limita a celebrare il successo: per ogni donna che riesce ce ne sono oggi almeno quattro che hanno lavori poco qualificati e mal retribuiti spesso al servizio delle loro sorelle più fortunate. L'ideale della solidarietà femminile sta perdendo la sua attrattiva: a fare la differenza non è più il sesso ma sono l'istruzione e le opportunità di studio e di lavoro. Fondato su un'ampia messe di dati e ricerche condotte in tutto il mondo, ricco di esperienze appassionanti raccontate in prima persona, Donne Alfa ci mostra il lato femminile del nuovo mondo globalizzato, e illustra le nuove sfide che le donne dovranno combattere per mantenere in equilibrio la vita e il lavoro, gli affetti e le ambizioni.
L'autrice: Alison Wolf insegna Public Sector Manage-ment presso il King's College di Londra, dove dirige il centro di ricerca internazionale per le politiche universitarie. Scrive per numerosi quotidiani e conduce la trasmissione Analysis di BBC Radio 4. Donne Alfa è in corso di pubblicazione in otto paesi.
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