272 pag. - prezzo 16,50
collana Varianti
Sinossi: Con il loro salotto artistico e letterario – che negli anni tra le due guerre era frequentato, tra gli altri, da Picasso, Picabia, Matisse, Braque, Hemingway, Fitzgerald, Sherwood Anderson – Alice B. Toklas e Gertrude Stein hanno fatto un pezzo di storia. Ma quando, dopo la morte di Gertrude, un editore chiese ad Alice di scrivere le sue memorie, lei si schermì dicendo che al massimo sarebbe stata in grado di scrivere un libro di cucina. L’editore promise di accontentarsi, ma Toklas fece molto di più.
Uscito nel
1954 in
America con il titolo The Alice B. Toklas Cook
Book, I biscotti di
Baudelaire è una
ricchissima raccolta di ricette e di ricordi non solo culinari, di aneddoti
divertenti, di convinte opinioni su questioni gastronomiche ma anche artistiche,
di viaggi tra Francia e America, di pranzi e cene a casa di artisti bohémien ma
anche di ricchi e famosi. E così ecco i piatti, le idee, gli spunti di ricette
che Alice condivideva con gli amici: il branzino di Picasso, per esempio,
decorato con uova sode, tartufi ed erbe tritate («Quando lo servii Picasso diede
in esclamazioni di meraviglia. Poi aggiunse: Non sarebbe stato meglio prepararlo
in onore di Matisse?»), le uova alla Francis Picabia («il solo pittore da cui
riuscii mai ad avere una ricetta»), le mele glassate di Cecil Beaton, la crema
di Josephine Baker, la minestra di alloro di Dora Maar, il caffè di James Joyce
e quegli incredibili biscotti di Baudelaire...
Un libro che si legge d’un
fiato dalla prima all’ultima pagina, non solo per consultare le ricette e
catturare i sapori amati da artisti e scrittori, ma soprattutto per rivivere
l’atmosfera di un tempo e di un ambiente davvero
speciali.
L'autrice: Alice Babette
Toklas (1877-1967) nacque a San Francisco e nel 1907 si
trasferì in Francia dove insieme a Gertrude Stein, inseparabile compagna di una
vita, tenne un celebre salotto frequentato dagli artisti dell’avanguardia
storica francese e dai letterati statunitensi espatriati: Ernest Hemingway,
Thornton Wilder, Paul Bowles e Sherwood Anderson tra gli altri. Protagonista
dell’Autobiografia di Alice B. Toklas
scritta da Gertrude Stein, l’autrice di questo libro, uscito negli
Stati Uniti con il titolo The Alice B.
Toklas Cook Book (1954), scrisse anche What Is Remembered (1963),
un’autobiografia che si interrompe di colpo al momento della morte della Stein,
nel 1946.
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