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martedì 24 maggio 2011
PIOVONO CANI, GATTI E ORSACCHIOTTI - NINA MAGLI
Nina nasce in una piovosa notte ottombrina ed è la pioggia una sorta di filo conduttore negli avvenimenti più importanti della sua vita. Figlia unica di genitori tormentati, adora la nonna ed i paesaggi della sua infanzia dove rifugge appena può per un pò di conforto. Pietro sembra essere la sua salvezza in un momento triste, è il suo primo amore e diventerà suo marito ma l'idillio svanisce presto sebbene l'amore non si esaurisca mai e da questo si abbiano come frutto tre stupendi figli. Alla morte del consorte la vita di Nina precipita, si trova in situazioni poco piacevoli in ogni ambito e conosce un nuovo uomo, Lorenzo, dapprima dolce e garbato ma presto instabile e violento. Dopo tanti sbagli, qualche conoscenza positiva e l'aiuto di qualcuno dall'alto riesce a trovare la strada per se stessa, trova una certa indipendenza e stabilità a lei sconosciute fino ad allora e si apre verso nuove esperienze lavorative che sapranno offrirle molto di più di un buon compenso, un amore vero, il più prezioso che abbia mai provato.
Una storia lunga e tormentata, difficile per tutto il suo vissuto ma che vede uno spiraglio alla fine, la speranza che si tramuta in realtà.
Mi sono sentita molto vicina alla Nina del romanzo, ho spesso provato le sue stesse sensazioni nonostante storie e periodi diversi, mi sono chiesta in varie occasioni cosa avrei fatto al suo posto e cosa posso fare quindi al mio ora.
Per quasi tutto il romanzo la fede è un'ignara fonte di sollievo, dapprima come speranza, in seguito come consapevolezza ed infine come verità assoluta, invidio tale forza che al momento non mi appartiene sebbene mi sfiori di sovente.
Devo dire, in definitiva, che ho molto adorato questo romanzo, complice probabilmente il fatto di aver "conosciuto" l'autrice che stimo per vari motivi e che ringrazio immensamente per questa opportunità.
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