Siccome "De gustibus non disputandum est" devo esordire dicendo che a me il libro purtroppo non è piaciuto affatto :(, l'ho trovato quasi sempre lento, per niente avvincente eppure sono una che i libri li divora letteralmente!! Ho trovato il libro molto, troppo malinconico, non mi sono identificata in nessun personaggio ma ho capito i turbamenti di Plummy o Aria, la protagonista, portandomi ancora strascichi dell'adolescenza. La prima metà del romanzo è incentrata sui turbamenti di Aria riguardo ai problemi tipici dell'adolescenza, non ha vere amiche e così diventa quasi morboso il suo rapporto con la vicina Maureen che crede essere sempre e del tutto dalla sua parte. I suoi genitori conducono una vita grigia e piatta, i fratelli sono abbastanza particolari con le loro storie e attitudini. Ad un certo punto, poi, vengono fuori delle scomode verità e la figura dei vari personaggi cambia assumendo accezioni per lo più negative, dietro tanta banalità di fatto ci sono menzogne e insicurezza. Finale che sfiora la psicosi. Non adatto di sicuro per rilassarsi, dalla trama pensavo fosse più cruento e non c'ho dormito la notte nell'ansia di sapere ma le mie aspettative in ogni caso sono state disilluse.
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