venerdì 19 maggio 2017

SCOPRENDO BENEVENTO

Di recente sono stata a Benevento, città che non conoscevo e che mi ha piacevolmente stupita!

In centro si può parcheggiare comodamente di fronte alla Cattedrale e poi risalire lungo un viale pedonale ricco di vetrine e localini.

interno della Cattedrale

La cattedrale, dedicata a Sancta Maria de Episcopio, si affaccia nella piazza omonima; fu rasa al suolo dagli alleati quattro giorni dopo l'armistizio, tra il 12 ed il 14 settembre del 1943, quindi venne ricostruita successivamente.
Nel frontespizio della cattedrale figurano ancora la facciata romanica ed il campanile; si è conservata inoltre la cripta della chiesa originaria, con resti di affreschi trecenteschi, mentre tutto il resto è risalente alla ricostruzione del secolo scorso.
La porta di bronzo, risalente ai secoli XII-XIII, è attualmente posta nell'atrio della Cattedrale ed è considerata di grande pregio artistico.

L'interno della cattedrale, interamente risalente alla ricostruzione del XX secolo è severo e luminoso ed è a croce latina. Vi si accede attraverso un vestibolo solenne, che ha a destra il battistero. Sul portale d'ingresso vi è il bassorilievo in marmo con il Battesimo di Gesù, di artista ignoto del primo Settecento, salvato dalla distruzione del tempio antico. Sulla parte opposta spicca la grande statua marmorea di San Bartolomeo Apostolo di Nicola da Monteforte.

Circa a metà di questo corso, si può trovare l'Arco di Traiano, ovviamente è d'obbligo farsi una foto sotto ;).



L'arco di Traiano è un arco celebrativo dedicato all'omonimo imperatore romano in occasione dell'apertura della via Traiana, una variante della via Appia che accorciava il cammino tra Benevento e Brindisi.
Il monumento, sostanzialmente integro, presenta numerosi rilievi scultorei che ne decorano le superfici; in definitiva risulta essere l'arco trionfale romano con rilievi meglio conservato.

L'arco fu costruito tra il 114 e il 117 d.C., in epoca longobarda venne inglobato nella cinta muraria e prese il nome di Porta Aurea; nel tempo ha subito diversi restauri in seguito ai danni del tempo e dei terremoti.

Risalendo ancora, si trova la Chiesa di Santa Sofia la cui particolarità è tutta all'interno, nelle sue numerose e diverse colonne.


La chiesa di Santa Sofia è un antico edificio religioso di Benevento che sorge nella piazza intitolata a Giacomo Matteotti.
La pianta centrale si rifà a quella dell'omonima chiesa di Costantinopoli, ma è molto originale: al centro sei colonne sono disposte ai vertici di un esagono e collegate da archi che sorreggono la cupola.
L'esagono interno è poi circondato da un anello decagonale con otto pilastri di pietra calcarea bianca e due colonne ai fianchi dell'entrata, ognuno dei quali disposto parallelamente alla corrispondente parete. La disposizione delle colonne e dei pilastri crea insoliti giochi prospettici, inoltre la combinazione del decagono esterno con l'esagono interno dà luogo ad irregolari coperture a volta.
La zona delle tre absidi è circolare, ma nella porzione centrale ed anteriore le mura disegnano parte di una stella, interrotta dal portone, con quattro nicchie ricavate negli spigoli.

Degli affreschi originari, dai colori vivaci, che una volta ricoprivano tutto l'interno della chiesa, sono rimasti alcuni frammenti nelle due absidi laterali: l'Annuncio a Zaccaria, Zaccaria muto, l'Annunciazione e la Visitazione alla Vergine.


Alla fine del viale si trova la Rocca dei Rettori ed un parco davvero piacevole dove si possono ammirare da una parte piante ed anatre, dall'altra il panorama.


Rocca dei Rettori è il nome comunemente dato al castello di Benevento. È sede della Provincia di Benevento e ospita la sezione storica del Museo del Sannio.
La Rocca sorge nel punto più elevato del centro storico di Benevento. L'aspetto attuale è il risultato di numerosi interventi succedutisi nei secoli, ed è perciò piuttosto disomogeneo. L'edificio si compone di due corpi distinti: il Torrione angolare, costruito dai Longobardi ed il Palatium, su tre piani.

Davanti alla rampa d'accesso si trova il monumento del Leone, eretto nel 1640 davanti al castello, mentre all'ingresso del Castrum novum si trova poi una statua bronzea dell'imperatore Traiano, copia di un originale antico.


Tornando alla Cattedrale ed oltrepassandola si passa sotto un altro arco per giungere al Teatro romano, un posto dove si respira la storia. Il prezzo del biglietto è più che onesto, peccato solo il palco non godesse della necessaria manutenzione.

Arco romano


Il teatro romano di Benevento fu costruito nel II secolo sotto l'imperatore Adriano nelle vicinanze del cardo maximus; oggi è circondato dal medievale Rione Triggio.
La pianta del teatro è semicircolare e presenta dimensioni maestose: ha un diametro di 90 m e originariamente aveva una capienza di 15mila persone.
L'esterno presentava 25 arcate articolate su tre ordini, delle quali rimangono oggi quelle del primo, inquadrate da colonne con capitelli tuscanici, che danno accesso all'interno alternativamente tramite corridoi e scale, e parte di quelle del secondo ordine.
La cavea si è conservata in buona parte. La scena, molto ampia, presenta resti di tre porte monumentali che davano accesso all'orchestra; ai suoi lati vi sono i resti dei parodoi, in particolare la sala a destra conserva il pavimento in mosaico e le pareti marmoree policrome.
Il viale d'ingresso è decorato da mascheroni che richiamano quelli usati dagli attori; attorno al teatro sono ancora in corso indagini che hanno rilevato resti di costruzioni forse adibite a scuola di ballo e associazione di artisti.
Il teatro presenta un'acustica eccellente ed, essendo totalmente agibile, è oggi utilizzato nella sua funzione originaria, per manifestazioni musicali e culturali.

Su quanto rimaneva del teatro, fu costruita nel XVIII secolo la piccola chiesa di Santa Maria della Verità, ad una navata.

Personalmente sono stata in un albergo tramite coupon, altrimenti penso avrei preso una casa vacanze, soluzione generalmente più economica ed adatta soprattutto quando si è in più persone o si hanno bimbi piccoli. Un motore di ricerca affidabile ed efficiente in tal senso è Hundredrooms.it, sito dedicato che permette di prenotare senza dover attendere la conferma dei proprietari.

In ogni caso, se pensate di fare un salto in questa ridente cittadina, vi consiglio di mangiare la vera pizza napoletana, imperdibile!

Nessun commento:

Posta un commento