lunedì 24 ottobre 2016

nuove uscite Feltrinelli

pag. 400 – prezzo 19€

Sinossi: Per tutta la vita Yukiko ha convissuto con un terribile segreto: la mattina del 9 agosto del 1945, prima che su Nagasaki fosse lanciata la bomba, ha ucciso il padre. In una lettera lasciata alla figlia dopo la morte confessa il crimine e rivela di avere un fratellastro. Ben presto si scoprirà che non è solo Yukiko a custodire segreti inconfessabili. I racconti personali si intrecciano con le vicende storiche: la Seconda guerra mondiale in Giappone, i conflitti con la Corea, il terremoto del 1923. Le generazioni si susseguono ed emerge un ritratto lucido di una società, quella nipponica, piena di contraddizioni e legata alle sue tradizioni. Sullo sfondo, la natura, presenza costante e discreta, delicata ed elegante come la scrittura di Aki Shimazaki: il vento che accarezza una guancia, le nuvole in un cielo afoso d’estate, le lucciole che volano sopra un ruscello, il prato blu dei wasurenagusa, le camelie nel bosco a Nagasaki. Frasi brevi, di raffinata semplicità, ora garbatamente poetiche, ora sensuali, che affrontano drammi privati e universali e anche la storia più cupa finisce per risolversi nella levità che Shimazaki ha saputo infondervi.

Lautrice: Aki Shimazaki è nata a Gifu, in Giappone, nel 1954, ma vive a Montréal, in Canada, dal 1991. I suoi libri sono tradotti in inglese, giapponese, serbo, tedesco, russo e ungherese. È autrice della pentalogia Il peso dei segreti (Feltrinelli, 2016), con cui si è aggiudicata il Prix du Gouverneur-Général nel 2005, di un secondo ciclo romanzesco composto da quattro romanzi intitolato Au coeur du Yamato e nel 2015 ha dato inizio ha un terzo ciclo con Azami. Tra i suoi scrittori di riferimento ci sono Margherite Duras, Osamu Dazai e Agota Kristof.

pag. 176 – prezzo 15€

Sinossi: Napoli, 1952. Pablo Neruda è svegliato da un insistente bussare alla porta. Al poeta viene notificato un decreto di espulsione dall’Italia firmato dal ministro Scelba. Sarà accompagnato da due agenti a Roma per essere estradato in Svizzera. Nella stazione della capitale, il poeta è atteso da una folla nella quale si riconoscono i volti di Alberto Moravia, Elsa Morante, Renato Guttuso e Carlo Levi. Intimano alla polizia di lasciarlo in libertà. In mezzo a quella folla una donna, Matilde Urrutia, osserva e attende che si liberi anche il suo amore per Pablo. Dopo il clamore del mondo che lo celebra e vuole che viva la sua voce, la scena si sposta a Capri nella villa di Edwin Cerio, dove i due amanti danno profondità e splendore a una passione segreta, sconvolgente e imprevedibile. Vent’anni dopo, a Isla Negra, in Cile, durante il golpe di Pinochet, altri militari bussano alla porta di Neruda e Matilde per minacciarne la libertà.
Due stagioni della vita di Pablo Neruda: la stagione dell’amore, delle speranze, di un mondo che si trasforma, e la stagione del buio, della violenza, della morte.
Due stagioni raccontate in prima persona dalla voce del poeta e dalla voce di Matilde, due esistenze che raccontano la forza della vita e la grandezza dello stare al mondo, l’incanto civile della parola contro i poteri che la vorrebbero ottusa o distorta. Ruggero Cappuccio si insinua nella fisicità e nel mistero dei suoi personaggi per rovesciarne come un guanto la grazia e infiammarne la vitalissima esemplarità della memoria.
Un volo incrociato di voci che raccontano la storia di uno dei più popolari poeti del mondo, fra la leggenda dell’amore e la crudezza della Storia.

Lautore: Ruggero Cappuccio (Torre del Greco, Napoli, 1964) è scrittore, drammaturgo e regista. Come autore di teatro esordisce nel 1993 con Delirio Marginale (Premio Idi) e Il sorriso di San Giovanni (Premio Ubu novità italiana 1997). Per la collana Classici del teatro Einaudi pubblica Shakespea Re di Napoli (Premio Speciale Drammaturgia Europea 1995), Edipo a Colono (2001) e Le ultime sette parole di Caravaggio (2012). Per il cinema e la televisione firma le regie di Lighea, Il sorriso dell’ultima notte, Rien va e Paolo Borsellino Essendo Stato. È anche pubblicista sulle pagine della cultura del quotidiano "Il Mattino". Con il romanzo La notte dei due silenzi (Sellerio, 2007) è finalista al Premio Strega 2008. Per Feltrinelli pubblica Fuoco su Napoli (2010; Premio Napoli 2011) e La prima luce di Neruda (2016).

pag. 240 – prezzo 15€

Sinossi: “Avremo sempre Parigi,” dice Humphrey Bogart a Ingrid Bergman in Casablanca. È il fascino della capitale francese, con il suo eterno romanticismo. Ma essere all’altezza del mito non è facile. È ciò che imparano, loro malgrado, Guillaume – guida turistica professionista e aspirante scrittore – e gli altri impiegati dell’agenzia di viaggi i love paris, sull’orlo del fallimento. Il motivo? La sindrome di Parigi, una sorta di depressione che colpisce i turisti stranieri quando si accorgono che la città che avevano tanto idealizzato non corrisponde alle loro aspettative. Parigi può essere un posto che fa paura e a volte i parigini sono davvero scostanti, nessuno lo sa meglio di Guillaume, che nella Ville Lumière ha visto i propri sogni spegnersi uno dopo l’altro. A salvarlo, solo un gruppo ristretto di amici, tra cui la ribelle ed eccentrica Edie.
Quando la ragazza annuncia di volersi trasferire a New York, a Guillaume crolla il mondo addosso. Perché in quel momento, dopo anni di innocente complicità, scopre di non poter vivere senza di lei, e non per questioni di amicizia. Ignara di tutto, Edie decide di tentare un’estrema mossa per salvare i love paris prima della partenza: convincere una celebre blogger giapponese che Parigi ha davvero un cuore magico e pulsante, mettendo in scena per lei una vera e propria Vie en rose. E per romanzare la realtà, quale complice migliore di Guillaume?
Mentre l’impavido manipolo di amici trasforma la città in un teatro a cielo aperto, Guillaume scoprirà che, così come un vecchio amico può ancora sorprenderci, anche Parigi ha sempre qualche asso nella manica. E tra catastrofi ed epifanie troverà infine ciò che tanti hanno solo sognato: il cuore di Parigi.

Una piccola agenzia di viaggi in crisi. Un piano strampalato per tentare di salvarla. Un eclettico gruppo di amici con una grande sfida: trovare il vero cuore di Parigi.

“Guarda cosa cerca la gente a Parigi,” mi dice Edie, e mi mostra la fotografia di due innamorati che ridono in una brasserie. “Cercano la spensieratezza: una sorta di impalpabile felicità, la convinzione di vivere al meglio. Non ha niente a che vedere con i monumenti. Quelli sono la scenografia, lo sfondo per incorniciare… un momento perfetto.”


Lautore: Caroline Vermalle (Piccardia, 1973) è figlia di un pilota di caccia e di una bibliofila. Appassionata di viaggi, cinema e avventura, ha studiato scienze cinematografiche e ha prodotto documentari per la Bbc a Londra. Nel 2007 è tornata in Francia e, dopo aver girato il mondo per quasi un anno insieme alla famiglia, si è stabilita a Vendée, di fronte all’oceano Atlantico, per dedicarsi interamente alla scrittura. I suoi romanzi sono stati tradotti con successo in Germania e in Spagna. Feltrinelli ha pubblicato La felicità delle piccole cose (2014), Due biglietti per la felicità (2015) e Due cuori a Parigi (2016).

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