Sinossi: Nessuno vorrebbe essere stressato, inefficiente e con i conti in
rosso. Ma spesso lo siamo: come individui e come Paese. Lo dimostrano la recente
crisi e la persistente difficoltà dei governi a farci “fare la cosa giusta”:
inquinare meno, pagare le tasse, andare alle urne, bere con moderazione...
Perché siamo così difficili da governare? Perché si parte dal presupposto che
siamo esseri economicamente razionali. Peccato non sia così, come rivelano
numerosi esperimenti sul campo e le immagini del cervello in azione. In realtà
siamo insicuri come Charlie Brown, egocentrici come Lucy, pigri come Snoopy. Il
modo per cambiare in meglio i nostri comportamenti non è subissarci di
raccomandazioni, norme e burocrazia, ma spingerci gentilmente nella direzione
giusta. Come? Ce lo spiega Matteo Motterlini in questo libro, ricco di casi
esemplari ed esperimenti curiosi, che delinea una proposta praticabile in tre
semplici passi. Il primo è creare un ambiente di scelta più ecologico e
salutare: bollette e contratti più trasparenti, termostati più intelligenti,
mense scolastiche più sane, informazioni più accessibili. È la rivoluzione del
nudge, già adottata negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei. Il secondo
riguarda la politica, che dovrebbe abbandonare i provvedimenti dettati
dall’improvvisazione e dall’ideologia per basarli sull’evidenza dei dati. Il
terzo dipende da noi, perché le “regole di Charlie Brown” valgono per tutti
nelle decisioni di ogni giorno.
L'autore: MATTEO MOTTERLINI, filosofo e neuroeconomista, è
ordinario di Filosofia della scienza all’Università Vita-Salute San Raffaele di
Milano e direttore del Cresa (Centro di ricerca di epistemologia sperimentale e
applicata). È stato Visiting Professor alla Carnegie Mellon University e alla
UCLA. Ha scritto numerosi saggi e collabora con “Il Sole 24 Ore” e
“CorrierEconomia”. È autore di Economia emotiva (Rizzoli 2006) e
Trappole mentali (Rizzoli 2008) entrambi disponibili in BUR e tradotti in
varie lingue.
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