lunedì 12 maggio 2014

UN GIORNO, FORSE - LAUREN GRAHAM

Franny è laureata in lettere ma, sogna di fare l'attrice e così si trova nel suo terzo anno di vita a New York, città in cui crede e spera di sfondare. Le restano sei mesi per raggiungere il suo intento, dopo tale data infatti è decisa a mettere su casa e famiglia con il fidanzato dell'università, con cui è in pausa.

Col suo lavoro di cameriera Franny riesce appena a pagarsi le spese e così divide l'appartamento con Dan, aspirante sceneggiatore e Jane, assistente alla produzione cinematografica.

Dopo una prova che pensa sia stata disastrosa, Franny riceve delle proposte lavorative, riesce ad entrare in un'agenzia e inizia seriamente a fare casting per particine varie tra soap, telefilm e pubblicità.

Ma se l'ambiente non fosse quello che davvero vuole? Se i compromessi fossero inaccettabili nonostante la sua passione per la recitazione?

E se l'attore di belle speranze che è riuscita a conquistate, non fosse poi tanto fantastico? Che dire poi se il piano B va in fumo prima della scadenza dei tre anni?

Quanti interrogativi, lo so, voglio stuzzicare la vostra curiosità...

Una storia che può essere quella di molti giovani di belle speranze, anche se ambientata qualche anno fa. Sembra poi che l'autrice si sia ispirata alla propria vita ed esperienza, l'autrice è, infatti, la Lorelai di "Una mamma per amica".

Essendo una fan della suddetta serie e dato che la trama mi aveva incuriosita, ho voluto conoscere la Graham anche sotto la veste di scrittrice.

Nella prima parte il romanzo è spesso descrittivo e risulta un po' lento ma, via via le imprese di Franny diventano più interessanti e curiose. Il finale resta un po' sospeso, di fatto realistico.

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