lunedì 7 aprile 2014

L'AMORE E' SERVITO - GUIDO BAGATTA


Andrea è un uomo solo e depresso, si capisce che soffre per aver perso una donna e così si fa un salto a sei mesi prima per capire la sua storia.
Lui è un giornalista che si occupa di cinema ma viene invitato a prendere il controllo della posta del cuore, sarà un esperimento su vari fronti, cosa ne uscirà fuori?

Apparentemente, il nostro protagonista sembra uno sciupafemmine, esce con molte e sembra collezionare avventure con donne di ogni tipo, anche giovanissime. Il giudizio su di lui non è lusinghiero in principio ma, scoprendo i retroscena del suo matrimonio fallito, si capiscono molte cose del suo modo di fare.

Facendo la spesa in tarda serata, Andrea si imbatte in Sophie, un'addetta al controllo delle casse automatiche che ha l'abitudine di studiare i clienti del supermarket. Andrea non è il suo tipo ma, scambiandoci due battute lo trova interessante. I due si incontreranno più o meno per caso in varie occasioni e, pian piano, la fiammella si alimenterà.

A storia avviata, un'incomprensione riuscirà però a mandare tutto in frantumi e Sophie sembrerà sparire dal suo solito mondo. I due si ritrovano a New York e lì, secondo voi, arriverà l'happy ending finalmente? Lascio a voi scoprirlo.

Un po' di colpi di scena ci sono, sparsi nel romanzo e alla fine soprattutto, direi per fortuna perchè all'inizio il romanzo è un po' lento. Qualche spunto viene lasciato in sospeso, crea suspance ma poi viene trascurato.

Particolare è il personaggio di Diletta, la madre settantenne di Andrea, una donna tutto pepe e dalle mille risorse che non smette mai di stupire, al contrario del figlio che sembra accettare tutto con inerzia.
Le donne, tutte, sono ben definite nei loro caratteri mentre Andrea è un po' un mistero, quasi indecifrabile. E' Sophie a farlo tornare in vita, in un certo senso, a renderlo capace di emozioni sincere e a smuoverlo dalla sua passività.

Nonostante un inizio un po' incerto, alla fine la storia è riuscita a prendermi e non vedevo l'ora di capire cosa ne sarebbe stato di Andrea e Sophie.




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