Sinossi: C’è
un vuoto nella memoria di Dorothea. Quella sera voleva uscire a tutti i costi
ma i suoi l’avevano costretta a fare la babysitter al fratello minore mentre
loro erano a teatro. Ricorda che lui non ne voleva sapere di dormire e urlava
come un pazzo. Ricorda una telefonata che l’aveva sconvolta, ricorda di aver
perso la testa, e poi più niente. Più niente fino agli occhi sbarrati del
fratellino, senza più vita.
C’è
un abisso in quel vuoto di memoria, un abisso che parole come «arresto
cardiaco» non riescono a colmare. Perché la verità è che lei non sa cosa ha
fatto in quel vuoto. Ma sa che sarebbe stata capace di tutto… Solo adesso, dopo
mesi di ospedale psichiatrico, di terapie, di psicologi, ha raggiunto
faticosamente un equilibrio precario. Ha cambiato casa, scuola, città: si
aggrappa alla speranza di una vita normale. Ma una notte vede in giardino un
ragazzo terrorizzato che le chiede aiuto e poi scompare senza lasciare traccia.
E quando, dopo qualche giorno, Dorothea scopre l’identità del ragazzo e viene a
sapere che in realtà lui si sarebbe suicidato prima del loro incontro, le sembra di impazzire di nuovo. I
fantasmi del passato si uniscono a quelli del presente precipitandola in un
incubo atroce in cui non capisce di chi si può fidare, e in cui la sua peggiore
nemica potrebbe rivelarsi propri lei stessa…
L'autore: Wulf Dorn è nato nel
1969. Ha studiato lingue e per anni ha lavorato come logopedista per la
riabilitazione del linguaggio in pazienti psichiatrici. Vive con la moglie e il
gatto vicino a Ulm, in Germania. In Italia Corbaccio ha pubblicato La psichiatra, che è diventato un
bestseller grazie al passaparola dei lettori (anche in edizione TEA), Il
superstite e Follia profonda.
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