Emma è stata trascinata dalla sua matrigna al centro commerciale, è lì che si imbatte in un antico libro di incantesimi dimenticato da un'altra ragazza. Titubante sulle prime, decide di farlo suo anche se, per il rimorso, lo nasconde e finisce per un po' nel dimenticatoio.
Emma è un avvocato, come suo padre, ma non esercita, si dedica piuttosto a revisionare romanzi per una casa editrice. La sua sorellastra Marta, invece, è un avvocato di successo ma oltre al lavoro non c'è molto altro nella sua vita.
Nel libro degli incantesimi si imbatte, poi, anche Marta che vorrebbe un amore vero.
Ora, magia o casualità, entrambe iniziano delle relazioni che tra alti e bassi accompagneranno la storia. Riusciranno a concretizzarsi o saranno solo fuochi fatui? Lascio a voi scoprirlo.
Intanto, però, le analogie con Cenerentola per fortuna ad un tratto si interrompono. C'era un po' troppo vittimismo in Emma, per fortuna riesce a venirne fuori e ad andare oltre i propri pregiudizi.
Anche Marta cambia in meglio e, finalmente, si stabilisce un vero equilibrio familiare per entrambe.
Devo ammettere che a metà della storia mi sono anche commossa.
La storia da sentimentale rivela anche dei risvolti gialli, è quasi una spy story da un certo punto in poi, ciò la rende di sicuro interessante con quel pizzico di suspance extra.
Ho riscontrato diversi piccoli refusi, la scrittura a quattro mani e l'autopubblicazione magari ne sono la causa.
Nel complesso una lettura gradevole e scorrevole.
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