pag. 192 – prezzo 14€
dal 15 febbraio
Sinossi: L’operatrice h478 ha l’incarico di sorvegliare il
soggetto-23.017, una donna vestita di nero che si aggira per la Città in cerca
del figlio, scomparso in circostanze a lei ignote. L’operatrice sa che il
ragazzo è in carcere per attività sovversive, e segue su un monitor questa
madre incredula aggirarsi instancabile nonostante divieti, barriere e continui
dinieghi. Piano piano, la forza di quell’amore materno smuove qualcosa nell’animo
dell’operatrice, così come le parole del ragazzo hanno scosso l’animo
indifferente di altre donne, che in coro raccontano questa storia ambientata in
un passato prossimo venturo, dove i nomi sono stati eliminati e le parole
chirurgicamente rimosse per cancellare memoria, speranza e passione.
Come tutte le parole importanti, Passione non ha un unico
significato: indica l’amore estremo e l’estrema sofferenza, lasciandoci il
sospetto che l’uno si rispecchi sempre nell’altra, in un equilibrio chiamato compassione.
Alessandro Zaccuri
L’autrice: Laura
Pariani (1951) vive a Orta San Giulio. Dagli anni Settanta si dedica alla
pittura e al fumetto; dal 1993 si è occupata soprattutto di narrativa e di
teatro. Tra i suoi ultimi romanzi: Nostra Signora degli scorpioni (insieme a
Nicola Fantini, Sellerio 2014), Questo viaggio chiamavamo amore (Einaudi 2015),
“Domani è un altro giorno” disse
Rossella O’Hara (Einaudi 2017), Caddi e rimase la mia carne sola (Effigie
2017).
pag. 304 – prezzo 17€
dal 22 febbraio
Sinossi: “Tradire, tradirsi. Sembra che le persone non
sappiano fare altro”.
Dopo aver brillantemente risolto un caso difficile ed essere
uscito da una tumultuosa storia d’amore, l’ex commissario Adriano Panatta ha
bisogno di rimettersi in sesto. Ma una notizia di cronaca ascoltata alla radio
sconvolge i buoni propositi. Un amico d’infanzia, Lorenzo Landolina, sacerdote
impegnato nel sociale, è stato arrestato per un crimine mostruoso,
imperdonabile, nei confronti di un ragazzino.
Adriano non può ammettere che l’amico sia colpevole, neanche
quando le prove contro di lui si saldano una dopo l’altra. Ma una parte di sé è
attraversata dal dubbio. Quanto conosce davvero Lorenzo? Cosa c’è dietro i suoi
continui viaggi in Africa, l’impegno nelle periferie, i contatti con le alte
gerarchie del Vaticano?
E che senso ha l’amicizia, se rimane fissata nel tempo come
una foto sbiadita, troppo debole per resistere ai pregiudizi?
Dopo Una perfetta geometria, torna l’eroe anomalo di Giorgio
Serafini Prosperi, in un giallo che indaga i luoghi più oscuri dell’animo
umano, dove la colpa diventa violenza, anche verso se stessi, e la paura sfocia
nel tradimento.
Questo libro è per chi sogna di guidare una vecchia Citroën
ds sulla via del Mare, per chi si iscrive in palestra ogni anno per cambiare il
corpo e la direzione, per chi non riesce a smettere di fischiettare Happiness
is a warm gun ogni volta che la ascolta, e per chi sente di aver finalmente
ricacciato il suo mostro nell’ombra impedendogli di divorare il tempo e gli
affetti.
L’autore: Giorgio Serafini Prosperi nasce a Roma e debutta
come attore teatrale all’età di dieci anni. Da allora ha scritto per il teatro
(Premio Flaiano 1991 e 2001), la televisione, il cinema. È regista teatrale e documentarista. Da qualche anno è inoltre Mindfulness
Counselor e si occupa di aiutare le persone con problemi di peso a ritrovare il
piacere di mangiare in modo sano e consapevole. Sogna da sempre di scrivere una biografia di Adriano Panatta, e non essendo
ancora riuscito a farlo, ha chiamato così il protagonista dei suoi romanzi. Per
NNE ha già pubblicato la prima inchiesta dell’ex commissario Panatta, Una perfetta
geometria.
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