pag. 366 - prezzo 18€
Sinossi: Ai margini della Roma che tutti conosciamo, dove il
Tevere crea un’ampia ansa prima di correre verso il mare, vivono uomini e donne
che sembrano essersi incontrati solo grazie alle rispettive necessità. Fra
baracche e chiatte, uniti dalla gestione di una trattoria improvvisata, mentre
si alternano in piccoli lavori nei campi e nella guida dei turisti cittadini
attratti dai loro lavori arcaici, essi hanno formato una comunità fuori dal
tempo e dal mondo in cui oggi siamo abituati a vivere.
Già da qualche anno, hanno accolto un uomo in fuga. Lo
chiamano tutti «il dottore», perché sembra venuto a offrire le sue cure a chi
vive lì. Ma hanno anche intuito che quest’uomo, di quasi cinquant’anni, in
realtà si è ritrovato fra loro per curare sé stesso. Qual è il suo passato?
Quale il dolore che lo ha strappato alla sua casa? Mentre il respiro del fiume
scandisce il tempo della lettura, veniamo attratti nella storia della sua vita,
di sua moglie Anna e di sua figlia Teresa, delle sue perdite, del suo coraggio,
del suo terrore. Accompagnati da racconti di nutrie, di cani, di animali
fiabeschi, dai ritmi della natura che si approfondiscono nel cuore della città,
conosceremo tutto di questo indimenticabile personaggio, antico e moderno
assieme, e apprenderemo di nuovo come solo il dolore possa spingere l’essere
umano alla rinascita. Una rinascita che passa per le mani di donne, e
attraversa una notte cui è giusto obbedire.
L’autore: Matteo Nucci è nato a Roma nel 1970. Ha studiato
il pensiero antico, pubblicando saggi su Empedocle, Socrate e Platone e una
nuova edizione del Simposio. Nel 2009 è uscito da Ponte alle Grazie il suo
primo romanzo, Sono comuni le cose degli amici, finalista al Premio Strega
2010; nel 2011, il romanzo-saggio Il toro non sbaglia mai. Nel 2013 ha
pubblicato, con grande successo, il saggio narrativo Le lacrime degli eroi
(Einaudi). I suoi racconti sono apparsi in antologie e riviste (soprattutto Il
Caffè Illustrato e Nuovi Argomenti); i suoi articoli e reportage di viaggio
escono regolarmente su Il Venerdì di Repubblica.
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