pag. 384 - prezzo: ebook 9,99€ - libro 18€
dal 19 gennaio
Sinossi: La storia mai raccontata delle donne afroamericane che nel
periodo della guerra fredda, sfidando razzismo e sessismo, hanno dato un
contributo fondamentale ai successi del programma aerospaziale americano.
Se John Glenn ha orbitato intorno alla terra e Neil
Armstrong è stato il primo uomo a camminare sulla luna, parte del merito va
anche alle scienziate della NASA che negli anni Quaranta, armate di matita,
regolo e addizionatrice, elaborarono i calcoli matematici che avrebbero
permesso a razzi e astronauti di partire alla conquista dello spazio.
Tra loro c'era anche un gruppo di donne afroamericane di
eccezionale talento, originariamente relegate a insegnare matematica nelle
scuole pubbliche "per neri" del profondo Sud degli Stati Uniti.
Dorothy Vaughan, Mary Jackson, Katherine Johnson e Christine
Darden furono chiamate in servizio durante la seconda guerra mondiale a causa
della carenza di personale maschile, quando l'industria aeronautica americana
aveva un disperato bisogno di esperti con le giuste competenze. Tutto a un
tratto a queste brillanti matematiche e fisiche si presentava l'occasione di
ottenere un lavoro all'altezza della loro preparazione, una chiamata a cui
risposero lasciando le proprie vite per trasferirsi a Hampton, in Virginia, ed
entrare nell'affascinante mondo del Langley Memorial Aeronautical Laboratory. E
il loro contributo, benché le leggi sulla segregazione razziale imponessero
loro di non mescolarsi alle colleghe bianche, si rivelò determinante per
raggiungere l'obiettivo a cui l'America aspirava: battere l'Unione Sovietica
nella corsa allo spazio e riportare una vittoria decisiva nella guerra fredda.
Sullo sfondo della seconda guerra mondiale, della lotta per
i diritti civili e della corsa allo spazio, Il diritto di contare segue la
carriera di queste quattro donne per quasi trent'anni, durante i quali hanno
affrontato sfide, forgiato alleanze e cambiato, insieme alle proprie esistenze,
anche il futuro del loro Paese.
L’autrice: Nata e cresciuta a Hampton, in Virginia, ha
conosciuto di persona molte delle protagoniste de Il diritto di contare, è
membro della Fondazione Alfred P. Sloan e per i suoi studi sul contributo delle
donne alla matematica ha ricevuto una borsa di studio dalla prestigiosa Virginia
Foundation of the Humanities. Prima di trasferirsi a Charlottesville, dove vive
con il marito, è stata per molti anni a New York e in Messico.
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