Si tratta del primo di una serie di racconti a tema
culinario, ispirato dall’Expo di Milano che come sapete ha come tema il cibo.
Il racconto inizia proprio come fosse una vera e propria
ricetta con ingredienti e preparazione oltre ad un piccolo consiglio, inizia
con questa presentazione la storia di Giulia.
Giulia è una giovane donna in attesa che, dopo anni, torna
alla casa di vacanza dell’infanzia. Lì c’è
sua sorella Elena ma i rapporti tra le due non sono dei migliori, complice
anche l’assenza di Giulia durante la malattia del padre.
A Londra le cose sembra non andassero troppo bene per Giulia
e rivedere in campagna il suo ex fidanzatino Alessio, ormai uomo e sicuro di sé,
la scombussola un po’.
Elena e Giulia hanno molto da dirsi, segreti di famiglia
verranno finalmente a galla, ci sarà quindi una tregua tra le sorelle? Leggete il racconto e lo saprete.
Una lettura breve ma densa di contenuto, le premesse
potevano sembrare da commedia romantica ma, di fatto, il fine è molto più
profondo. Sentimenti di ogni tipo si intrecciano ed alla fine, con la frittata
di ortiche, passa il messaggio che dopo il brutto arriva anche il bello se si
sa attendere.
Ho sorriso pensando alla prima cena di Giulia che è stata anche la mia ultima: fiori di zucca fritti, raccolti nell'orto di casa.
Ho sorriso pensando alla prima cena di Giulia che è stata anche la mia ultima: fiori di zucca fritti, raccolti nell'orto di casa.
Leggo l’autrice sempre con piacere e presto passerò ai
prossimi racconti della collana.
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