Fleur Daxeny è bella e affascinante, ma soprattutto è una donna senza scrupoli. Fornita di uno straordinario guardaroba di eleganti abiti neri, consultati i necrologi sul «Times», Fleur si imbuca a funerali e commemorazioni puntando a conquistare ricchi vedovi inconsolabili. Dopo averli sedotti, e dopo aver messo mano alle loro carte di credito, Fleur scompare senza lasciare tracce, almeno fino all'incontro con una nuova, ignara vittima. Questo giochetto le riesce più volte. Ma quando si imbatte nel noioso e prevedibile Richard Favour alla commemorazione dell'amata moglie, qualcosa cambia. Ancora una volta, da vera professionista, Fleur riesce a far breccia nel cuore del povero vedovo, ma le cose non vanno esattamente come lei aveva previsto... Satira elegante dell'alta società british con tutti i suoi tic, perfetta come una pièce di teatro classico, La signora dei funerali è una commedia dai toni sofisticati, con un pizzico di cinismo e una protagonista che conquista con il suo essere anticonvenzionale e irresistibilmente incurante.
Una Kinsella insolita, credo per questo abbia pubblicato questo romanzo col suo vero nome (il primo tradotto in italiano) piuttosto che con lo pseudonimo Sophie Kinsella con il quale è diventata famosa in molti Paesi.
Le amiche che conosco e che hanno apprezzato TI RICORDI DI ME? Non l'hanno molto gradito ma a me è piaciuto invece, una protagonista diversa dal solito, piuttosto cinica, una mantide religiosa in cerca del vedovo di turno da spennare ma che alla fine cadrà nella sua stessa trappola e si arrenderà all'amore disinteressato e vero grazie anche a sua figlia e all'intera famiglia del nuovo fidanzato.
Qualcosa di diverso dal solito, molto accattivante sia Fleur che l'intero romanzo, non riuscivo a smettere di leggerlo, pagina dopo pagina
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