Yuri (A. Albanese) è un attore di teatro che,
traumatizzato per la separazione dalla moglie, non riesce più a ricordare le battute, finendo inevitabilmente col perdere il proprio lavoro. Arturo (C. Verdone), invece, è un ex militare ora investigatore privato che vive con l'anziana zia.
Yuri vuole le prove dell'infedeltà
della ex moglie e così assume Arturo nonostante non sappia come pagarlo. Arturo,
però, intercetta per sbaglio altre persone e in una catena di equivoci, i due entrano così in possesso di
una misteriosa valigetta che contiene un milione di euro. Mi sembra ovvio che il proprietario la rivoglia, non credete?
Lascio a voi scoprire come andrà a finire, di certo non è scontato.
Non ero ben disposta nei confronti di questo film, non amavo i protagonisti, con Verdone poi esperienze differenti ma, devo dire che mi sono ricreduta.
E' si una commedia con equivoci, situazioni imbarazzanti ed a volte improbabili ma vengono affrontati temi attuali come l'integrazione, l'assistenza di persone anziane, le separazioni ed i rapporti con i figli oltre al tema della corruzione che sappiamo essere dilagante. Insomma, c'è una morale di fondo, un messaggio a volte sottile, altre sottolineato da una citazione celata sotto forma di pernacchia.
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