venerdì 7 aprile 2017

nuove uscite Sperling & Kupfer

pag.108  – prezzo 14€

Sinossi: Questa è l'ultima opera di un'icona della cultura che ha goduto di un'immensa popolarità, grazie alla sua capacità di parlare a tutti con un linguaggio comprensibile e al tempo stesso mai riduttivo. Lo studioso che ha spiegato la postmodernità attraverso l'illuminante immagine di una «società liquida» che ha abbandonato la comunità per l'individualismo, convinta che il cambiamento è l'unica cosa permanente e che l'incertezza è l'unica certezza. Queste sono le pagine a cui al momento della morte Zygmunt Bauman stava lavorando. Un dialogo con un giovane che ha esattamente sessant'anni meno di lui. Nello scambio con Thomas Leoncini, Bauman affronta per la prima volta il mondo delle generazioni nate dopo i primi anni '80, quelle che a una società liquida e in continuo mutamento appartengono da nativi. E, come sempre, stimolato dal dibattito, sa cogliere la realtà nella sua dimensione più vera e profonda, persino nei fenomeni considerati più effimeri. La trasformazione del corpo, i tatuaggi, la chirurgia estetica, gli hipsters, le dinamiche dell'aggressività (e in particolare il fenomeno del bullismo), il web, le trasformazioni sessuali e amorose vengono analizzati in questa breve folgorante opera pop, capace di coinvolgere sia coloro che, a vario titolo, hanno a che fare con i giovani sia i moltissimi lettori di Bauman. Questa è l'ultima lezione del più grande sociologo e filosofo della contemporaneità.

Gli autori:
Thomas Leoncini è nato nel 1985 a La Spezia. Giornalista, collabora con diversi quotidiani e riviste, e ha intervistato personaggi chiave dell'economia, della politica internazionale e dello spettacolo. È impegnato nello studio di nuovi modelli psicologici e sociali della postmodernità, di cui Zygmunt Bauman è il più autorevole esponente.
Zygmum Bauman è nato a Poznan¿ nel 1925 da una famiglia di origini ebree. In seguito all'invasione della Polonia da parte delle truppe tedesche, all'inizio della seconda guerra mondiale fugge con i genitori in Unione Sovietica e si arruola in un corpo di volontari per combattere contro i nazisti. Finita la guerra torna nel suo Paese e inizia a studiare sociologia all'Università di Varsavia, dove si laurea in pochi anni. Nel 1968 è costretto di nuovo a emigrare in seguito a un'epurazione antisemita messa in atto dal governo polacco e si rifugia prima in Israele, dove insegna all'Università di Tel Aviv, poi in Gran Bretagna, dove, dal 1971 al 1990, è professore di sociologia all'Università di Leeds. Considerato il teorico della postmodernità, è autore di moltissimi libri nei quali si è occupato di temi rilevanti per la società e la cultura contemporanee: dall'analisi della modernità e postmodernità, al ruolo degli intellettuali, fino ai più recenti studi sulle trasformazioni della sfera politica e sociale indotte dalla globalizzazione. Tra i più noti e recenti: Vita liquida, Consumo, dunque sono, L'arte della vita, tutti pubblicati da Laterza. Si è spento a Leeds il 9 gennaio 2017.

pag. 112 – prezzo 15,90 €

Sinossi: «Per chi non la conoscesse già, vorrei presentare la protagonista di questa storia. Chiqui è una piccola volpe che è entrata nella mia vita quando decisi di lasciarmi alle spalle i ritmi frenetici di una società che sentivo sempre più estranea. Quando vivi seguendo i tuoi sogni, il tempo vola e io ancora stento a credere che siano già trascorsi tre anni da quando Chiqui è entrata nella mia vita e nel mio cuore. Questo breve racconto è un tributo alla piccola volpe che ho avuto il privilegio di conoscere e che ha contribuito a rendere incredibili questi tre anni nella Casa di Luce. La forza con la quale affronta le avversità è stata una lezione preziosa, ma, cosa più importante, Chiqui mi ha permesso di condividere il suo mondo, i suoi amici, e quello che ho imparato seguendola e scoprendo ciò che lei conosceva, e io ignoravo, mi ha dato la spinta per imbarcarmi in una nuova, grande avventura: dedicare tutte le mie energie a difendere chi non può farlo da solo e a diffondere tra i miei simili la consapevolezza del danno che stiamo arrecando alla nostra casa comune, la Terra. Spero davvero che anche voi, cari amici, possiate apprendere da lei come ho fatto io, e impegnarvi in prima persona per cambiare le cose.»


L’autore: Sergio Bambarén, è un autore australiano, nato in Perù e vissuto molti anni negli Stati Uniti. Esperto surfista, sensibile alle battaglie ecologiste per la salvaguardia dei mari, ha scritto libri di grande successo, il primo dei quali, Il Delfino, è diventato un piccolo classico. La conoscenza dell'ambiente marino e la volontà di salvaguardare i cetacei hanno reso Sergio Bambarén vicepresidente dell'Organizzazione Ecologica Mundo Azul (Blue World), e lo hanno spinto a viaggiare continuamente, nello sforzo costante di preservare gli oceani e le creature che li abitano.

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